La fangoterapia è un trattamento estetico che prevede l’utilizzo di fanghi naturali o artificiali in grado di andare a curare diversi disturbi. In particolare, la fangoterapia è particolarmente efficace nell’eliminare i liquidi in eccesso. Questa ritenzione tende a presentarsi soprattutto nei tessuti di addome, fianchi e gambe.

La fangoterapia viene effettuata utilizzando degli impacchi composti da una parte liquida ed una parte solida. La parte solida ha una base inorganica, formata prevalentemente da argilla, ed una parte organica, dove si possono incontrare microflora, microfauna e humus che vanno ad agire sulla pelle.

La fangoterapia si è dimostrata una valida alleata contro diversi disturbi. L’azione dei fanghi sulla pelle riesce infatti ad avere un effetto disintossicante per i tessuti, contribuendo a liberarli dagli accumuli di grasso e dai liquidi in eccesso.

Molto importante è anche l’azione rimineralizzante operata dai fanghi. Quest’azione ha un importante influsso sulle articolazioni e sulle cartilagini, andando a migliorare la situazione di chi soffre di reumatismi, artriti, artrosi ed osteoporosi.

Oltre all’effetto anti-infiammatorio, la fangoterapia è inoltre particolarmente indicata per combattere la cellulite. Sia il calore, che l’azione dei minerali infatti contribuiscono a rassodare la pelle e a stimolare la micro-circolazione locale.

La fangoterapia è sconsigliata per chi soffre di arteriosclerosi, di malattie della pelle oppure per chi soffre di di ulcere ed epilessia. Il trattamento è inoltre sconsigliato per le donne in gravidanza e per le persone in età avanzata. In questi casi il consiglio è di rivolgersi ad un medico prima di effettuare il trattamento.